Questo post e’ nato dalla domanda piu’ frequente che si legge sui diversi social network dedicati alla Fiat Topolino. O, piu’ comunemente, sui forum, social groups che si occupano di auto d’epoca.
Quale olio devo acquistare per la mia adorata Topolino ?
Ebbene, la domanda non e’ per nulla banale e la risposta non del tutto scontata.
E’ opinione comune che i motori che hanno una certa eta’ (dunque parliamo di auto < 1960) non vadano per il “fine” e si accontentino un po’ di qualunque olio, purche’ sia olio.
Bene, iniziamo con il dire che questa affermazione non e’ corretta; prima di poter fare un cambio olio e’ necessario capire di cosa stiamo parlando. Le auto di epoche storiche, funzionavano con olii molto diversi da quelli odierni, con tecnologie motoristiche altrettando diverse.
Se si introduce in un motore d’epoca un olio che non si comporta come lo avevano previsto gli ingegneri dell’epoca, avrete necessariamente dei problemi. Probabilmente non nell’immediato, ma sicuramente nel lungo termine.
Oltre a questo, bisogna aggiungere un particolare non da poco: su auto di circa 70 anni, spesso non si puo’ sapere se il monoblocco ha subito rettifiche di recente, come e’ stato tenuto, ne’ che olio e’ gia’ presente nella coppa dell’olio. Ecco che allora, uno dei fondatori di questo blog, durante una discussione molto interessante sulla diatriba del tipo di olio, marca, ecc, mi ha detto una frase di fondamentale importanza:
“L’olio lo decide il motore, non il proprietario”
Questa frase vi sia di regola, pur leggendo questo articolo: i consigli qui presenti sono giustamente, dei consigli. Ma sta a voi capire come la vostra auto usa l’olio. Ne consuma troppo ? Il motore e’ affaticato ? Questo o l’altro olio vi sembrano di qualita’ scadente (la marca talvolta e’ un indicatore ancor piu’ importante che le sue specifiche) ? L’olio usato su una Topolino e’ talvolta e non necessariamente adatto a un’altra Topolino.
Quindi, occhio ai dettagli nell’uso quando praticate una scelta in termine di olio.
Se restiamo unicamente nella teoria, le vetture d’epoca funzionavano con olii minerali detti monogrado. Ecco il “grado“: di cosa parliamo esattamente ?
La viscosita’ / la gradazione
E’ la capacita’ di un fluido (nel nostro caso olio) di scorrere su un supporto a una data temperatura. Piu’ un fluido e’ viscoso, meno “scorrera’” e quindi avra’ delle caratteristiche di “collage” alla superfice. Scaldando, l’olio vede la sua viscosita’ diminuire, portanto con se’ i problemi di lubrificazione del motore (c’e’ quindi una ragione quando vi viene detto di fare il cambio dell’olio a caldo – l’olio uscira’ dal carter piu’ velocemente).
L’olio caldo, quindi, piu’ fluido lubrifica “meno” il vostro motore. Quindi come capire cosa aquistare ?
E’ per questo che la norma SAE (che vediamo scritta un po’ su tutti i bidoncini in commercio) ci viene in aiuto per capire in che limite la viscosita’ sia accettabile a freddo o a caldo.
Viscosita’ a freddo
Il valore della viscosita’ a freddo viene indicata dalla W (Winter) nella nomenclatura. Un olio moderno tipo 5W40, indica che l’olio ha un viscosita’ di 5 a freddo.
Se si va a guardare tra gli olii monogrado, questo indice sara’ indicato solamente se si parla di un olio “versione invernale”. Per esempio, SAE 20W: quindi viscosita’ 20 in inverno.
In versione “estate” un olio monogrado non indichera’ la viscosita’ in caso di freddo. Ci troveremo allora a leggere SAE 40 per l’estate.
Per darvi un’idea, a freddo, questa e’ la soglia di utilizzo (temperatura) di un olio:

Viscosita’ a caldo
Per complicare ancora un po’ la nomenclatura, la viscosita’ a caldo non usa la stessa unita’ di misura. In effetti, non c’e’ una vera “soglia di indurimento”, ma si fa una misura per “centristroke” quando l’olio e’ a 100°. Senza andare ad analizzare cosa sia il centristoke – dobbiamo capire una semplice cosa: piu’ il valore di un olio “estate” e’ alto (quindi, per il multigrado, il valore dopo la W – o per il monogrado il valore senza la W) piu’ questo indica la capacita’ dell’olio di lubrificare a una temperatura di 100° gradi. Un olio SAE 10W60, sara’ certamente piu’ resistente alle alte temperature del motore a caldo.
L’olio per il raffreddamento
Mentre nei propulsori di oggi i sistemi di raffreddamento fanno efficacemente il loro lavoro, nei motori pre-1960, l’olio era di primordiale importanza per raffreddare il propulsore. Gli olii sintetici e semi-sintetici attuali non assorbono alcun calore/caloria. La loro conducibilita’ a livello di scambio termico e’ prossima allo 0 rispetto a quello che succede con gli olii minerali.
Ora – se mettiamo in conto che la nostra Topolino non possiede una pompa dell’acqua e che il raffreddamento si fa secondo il semplice principio del termosifone (radiatore in alto, motore in basso) – allora capiamo perche’ l’olio minerale non e’ importante, ma importantissimo.
L’olio, la calamina e la frequenza di cambio olio
Detto questo, c’e’ un fatto importante che non va scordato. Gli olii minerali formano calamina molto facilmente: non e’ certamente una buona cosa su un propulsore moderno.

Su un motore d’epoca come quello della nostra Topolino, questa calamina era naturalmente messa in conto dagli ingegneri. La calamina presente in alcune parti del propulsore permette di migliorarne naturalmente il suo funzionamento, riempendo il gioco tra le componenti.
In altre parole, si’ alla calamina e visto l’assenza di detergenti e additivi, si’ a una frequenza di cambi olio piu’ alta.
E quindi ?
Capito di cosa parliamo, quando sentiamo gente parlare di 10W40, 5W30 e cosi’ via, ecco che forse le cose ci saranno piu’ chiare. Nei vari manuali d’uso e manutenzione delle nostre nonnette (parlo in generale di vetture d’epoca), l’olio che viene citato piu’ spesso e’ “Olio SAE 40“. Cioe’, monogrado 40 estivo.
Ci sara’, altresi’, piu’ chiaro quando qualche anziano ci dice che necessariamente “si faceva un cambio dell’olio al cambio della stagione”. Si rispettava, dunque il fatto che l’auto dovesssere funzionare a temperature diverse, passando da un olio SAE Winter a un semplice SAE. Cose dell’altro mondo sulle auto moderne: totalmente normali nel mondo automobilistico ai suoi albori.
Il nostro criterio di selezione si portera’ dunque su un olio minerale e mongrado;
La norma da rispettare
Dunque, per riassumere:
- Nessun additivo o detergente
- Norma API SB da rispettare
- Olio monogrado SAE 30W per l’inverno
- Olio monogrado SAE 40 / SAE 50 per l’estate
- Cambio olio tra 2000 km e 5000 km
Se state effettuando il rodaggio del vostro motore, uso della norma API SC (possiede un leggero quantitativo di detergente) fino al prossimo cambio olio.
Se avete un motore attempato di cui non conoscete i valori di compressione (quindi il suo stato di salute) meglio optare per un SAE 50 o piu’. Un olio piu’ spesso vi permettera’ di recuperare un po’ del gioco tra le componenti e dunque evitarne il consumo.
La norma API e’ un ottimo punto di partenza se non avete alcuna idea di cosa volete mettere nella vostra auto (…in qualunque auto). Se il vostro bidoncino di olio non riporta la norma e’ una buona idea consultare il sito del fornitore per capire cosa vi viene venduto. A titolo informativo:

In commercio, ci sono olii identificati come classic, tra questi, LiquiMoly, Bardhal, Castrol, Motul – in questo caso tutte confezioni SAE 50. Personalmente uso il LiquiMoly Classic SAE 50 senza alcun problema da un po’ di anni: ma il nome di case come Castrol o Bardhal (e l’uso che se ne fa tra gli appassionati) resta comunque una buona garanzia.
- Una confezione 5L di LiquiMoly si attesta genericamente sui 34-40 euro
- 5L di Castrol e Bardhal sono normalmente piu’ cari, intorno ai 50 euro



L’alternativa che (non) confonde
In assenza di prodotti monogrado come citato in questo post, le alternative esistono anche negli olii multigrado. Chiaramente non prodotti totalmente sintetici: un consiglio e’ quello di usare prodotti con gradazioni sufficentemente “spesse” e minerali. Un multigrado 20W50, o 20W60 sono gradazioni assolutamente rispettabili per i nostri motori – soprattutto per quelli che hanno subito rettifiche con tolleranze inferiori a quelle di fabbrica.
E ora che ho fatto il cambio olio sono tranquillo
Non esattamente: anche qui ci sono delle piccole indicazioni da seguire.
- Prima di tutto, e’ buona norma controllare il livello dell’olio quando si prende la propria Topolino, anche per una piccola scampagnata. Il consumo di olio, in funzione delle stato del vostro motore, e’ una variabile da prendere in conto.
- Non salire MAI in regime senza aver scaldato correttamente l’olio per almeno 20-30 minuti. Questo perche’, come gia’ detto sopra i monogrado minerali sono si’ piu’ adatti ai nostri motori, ma non possiedono eccellenti doti di lubrificazione a freddo. Piu’ facciamo attenzione a questo dettaglio, piu’ il nostro motore ci ringraziera’.
- E quando avremo fatto il nostro cambio olio e’ buona norma annotare data e kilometraggio da qualche parte. Soprattutto la data. Perche’ se e’ vero che le nostre Topolino non fanno molti km visto il loro valore collezionistico, l’olio nella vostra coppa, degrada.
Un olio e’ al picco della sua forma per un anno – non di piu’. Dopodiche’ ossida e perde le sue caratteristiche lubrificanti a poco a poco. Un olio che ossida, non crea problemi nell’immediato. Ma a lungo andare si.