Sulla mia 500c, il bauletto posteriore – e in particolare l’alloggiamento della guarnizione intorno al suddetto bauletto si presentava, dopo la sabbiatura, in cattivissimo stato.
Questo tipo di riparazione, oltre ad essere lunga e laboriosa, implica il fatto che bisogna lavorare “di cesellatura” per ridare all’alloggio della guarnizione la sua forma originale.
Il materiale da usare, e’ inevitabilmente molto simile a quello riportato nel post precedente riguardante la riparazione con saldatrice a filo.
Dunque, il materiale:
- Lamiera spessa da 1mm – potete decidere di usarne una piu’ spessa o meno spessa, dipende da “quanto metallo” rimane sulla vostra lamiera originale. Per quanto mi riguarda ho usato della lamiera da 1mm. Consiglio vivamente un minimo di 0.8mm e un massimo di 1.5mm. Se saldate la nuova lamiera di 1.5mm su una vecchia di 0.5, rischiate di bruciare la vecchia lamiera. Se saldate la la nuova lamiera di 0.8mm su una vecchia di 1.5, rischiate di fare il contrario. Nei due casi, meglio avere due lamiere il piu’ vicino possibili in termine di spessore.
- Una forbice per metallo di questo tipo:

- Smerigliatrice circolare con disco per tagliare il ferro da 1mm (piu’ fino e’ il disco, piu’ il disco penetrera’ in maniera semplice e precisa il metallo)
- Smerigliatrice circolare con disco abrasivo
- Saldatrice MIG a filo. Il filo dovrebbe essere abbastanza fino (0.5mm). Consiglio vivamente una saldatrice a filo con apporto di gas separato – genericamente una bombola di mix, Ossigeno/Argon vi garantisce di fare del lavoro pulito e senza troppe sbavature
- Un set di martelli da carrozziere e relativi supporti. Questo tipo di martelli, servono per “battere” la lamiera in maniera omogenea, con il giusto peso (e dunque la giusta forza) senza deformare troppo il materiale e arrivando in punti difficili da raggiungere con dei martelli tradizionali.

Prima di cominciare, ponetevi le giuste domande su cosa state riparando.
- Cosa c’e’ di sano su questa lamiera ?
- Cosa posso “salvare” della vecchia lamiera ?
- Dove tagliare e soprattutto come tagliare senza fare danni ulteriori ?
A queste domande potrete rispondere solo voi stessi, nel vostro caso specifico. Non esiste una verita’ unica sulla riparazione della carrozzeria.
Per quanto mi riguarda seguo la filosofia del:
“salva TUTTO il possibile, costi quello che costi”
Quindi ho tagliato delicatamente dalla carrozzeria solo il metallo malato e che non aveva alcuna possibilita’ di essere salvato:

Il materiale tagliato, mostra che non c’era veramente niente da salvare da questo contorno bauletto. Il resto che vedete nella foto e’ “sano” e quindi l’ho lasciato dove era.

Con i nostri martelli e un pezzo di lamiera da 1mm, cerchiamo di ricreare una forma tondeggiante per l’alloggiamento della guarnizione. Ricordiamoci di formarne un pezzo intero, per poi poterlo tagliare in pezzi piu’ piccoli per poter curvare correttamente a piacimento.

Ottenuta la forma che vogliamo, applichiamola al posto della vecchia lamiera e adattiamola quanto piu’ possibile. Quando siamo pronti, saldiamo in piu’ punti raffreddando la lamiera su ogni punto di saldatura per evitare di distorcere il materiale:

Non facciamoci prendere dalla fretta. E’ necessario che la lamiera non sia mai in fusione. Se diventa rossa in piu’ punti – pazienza, aspetettate che raffreddi prima di ricominciare a saldare.
La parte meno “simpatica” e’ questa qui: riuscire a riprendere la curvatura del bauletto. Per quanto mi riguarda ho scelto di tagliare l’alloggio in pezzi da 1-2 cm ciascuno, saldarli per poi procedere a unirli con la saldatura a filo. Con la nostra forbice per metalli, tagliate la lamiera in piccolo pezzi e applicatela come sopra. Piccoli punti di saldatura per fissarli ci aiuteranno a capire in che direzione andare:

Fatto questo, procedete a unire i diversi pezzi con punti di saldatura singoli. Al solito, la regola di prima vale anche qui. Se la lamiera diventa rosso fuoco, lasciate raffreddare e passate a un altro punto. Saldare constantemente sullo stesso luogo e insistere non vi aiutera’ in alcun modo.

Per finire, prendiamo le nostre smerigliatrici. Puliamo la zona della saldatura con l’abrasiva fino a “spianare” completamente le bolle di saldatura.
