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Riparare una balestra da soli ?

Le nostre Fiat Topolino si mantengono su un sistema sospensivo abbastanza ancestrale, ma piuttosto efficace: le balestre.

Questo sistema “a lame” viene tuttora utilizzato su molti autocarri moderni e, neanche troppo vergognosamente, su molte 4×4 cosiddette “pure”.

Si tratta di una serie di lame incurvate che, montate con una vite centrale e fermi per tenerle insieme, fanno in modo che la vettura usufruisca della capacita’ ammortizzante di piu’ lastre di metallo sovrapposte.

Il tutto funziona efficacemente, tanto e’ vero, che le nostre Topolino, molto spesso arrivano in mano ai giovani proprietari del nuovo millennio con piu’ di 70 anni sulle spalle – e con balaestre ancora in buono stato.

Quando decidiamo di restaurare questi elementi sospensivi, genericamente questi vengono portati alla sabbiatura. E’ quanto personalmente ho fatto con le mie due balestre posteriori della mia 500c:

Da osservare nello specifico la loro condizione “potabile” senza essere eccellente.

Smontiamo il bullone centrale con cautela e i 4 fermi delle balestre, separando tutte le lame:

Approfittiamone per dare una pulita alla ruggine presente nelle parti “nascoste” delle balestre.

Neanche a dirlo una delle mie lame era spezzata nel punto finale posteriore. In genere, questo tipo di danno viene rimediato con l’acquisto di una nuova lama. Ma ho provato a salvare la mia originale.

Non parliamo ovviamente di materiale molto nobile (si tratta di semplice acciaio), ma importante e’ rispettare lo spessore originale delle lame, di 0,5cm (talvolta 0.6 sulle balestre piu’ attempate).

Facciamoci un’idea precisa del metallo da aggiungere alla lama per ripristinarla. Nel mio caso mancavano 6-7 cm abbondanti. Ho dunque tagliato un paio di striscie di metallo e le ho puntate alla lama originale. Occhio a seguire la forma di torsione della lama:

Fatto questo, ora bisogna saldare il tutto.

Al solito, saldatrice a filo MIG, in questo caso con filo da 0.8mm e mix Argon/Ossigeno. Insistiamo bene sulla saldatura tra il nuovo metallo e la vecchia balestra. Non siate avari di materiale perche’ questa saldatura fa parte dell’insieme balestra/sospensione e mantiene “dritta” la vostra vettura.

Finita la saldatura, armiamoci di smerigliatrice angolare per ottenere questo risultato:

Infine, osserviamo le altre lame. Dovrebbero avere tutte una parte finale arrotondata. Smerigliatrice alla mano e carta abrasiva su smerigliatrice orbitale, e dovremmo arrivare a questo:

Per il rimontaggio aiutiamoci con una morsa/morsetto da falegname allineando correttamente tutte le lame nella loro posizione originale:

Finito il lavoro e fissato tutti i fermi orizzontali delle balestre, diamo una mano finale di antiruggine e vernice nera opaca/semi brillante (tra l’altro su questo argomento, il colore del telaio, vi rimandiamo a un prossimo post sui colori e la loro recenzione):

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